Grand gala des étoiles a Lubiana
giovedì 21 settembre 2023Nel giro di una settimana circa ( 19 e 25 luglio) il Festival di Lubiana ha presentato nel grande teatro all’aperto due gran gala di danza . Il primo del conclamato Daniele Cipriani, organizzatore in Italia già da diversi anni e il secondo del corpo di ballo di Astana lontanissima capitale, del Kazakhstan stato dell’Asia centrale sconosciuto ai più. Due gala apparentemente diversissimi sulla carta ma in realtà molto meno di quanto si possa pensare in quanto la danza classica che è in realtà una sola ed unica a qualsiasi latitudine del mondo ci si trovi. Nel gala Cipriani a dsipetto di condizioni metereologiche e organizzative non proprio favorevoli ha trovato modo di brillare la stella di Sergio Bernal elegante e virtuoso danzatore spagnolo che sa unire doti di danzatore di flamenco con quelle classiche in una sorta di originale cocktail che convince in particolare nella versione maschile rivisitata della morte del cigno. Di grande impatto anche quella classica interpretata dall’esperta Liudmila Konovalova. La prima parte del gala si chiudeva con una rivisitazione di Romeo e Giulietta nella coreografia di Sasha Riva e Simone Repele del Grand Theatre di Ginevra con la partecipazione di Julia Balzaretti, figlia di Eleonora Abbagnato che rivestiva il ruolo di Giulietta . Senza voler nulla togliere allo sforzo creativo dei due interpreti coreografi le sinuose coreografie classicheggianti sulle drammatiche musiche di Ciaikovski non riuscivano a comunicare nè a noi nè al pubblico un certo coinvolgimento emotivo nell’infelice amore dei due giovani ed immortali amanti veronesi. Appassionante invece il gran passo a due da Spartacus con Rachele Buriassi e Esnel Ramos nella classica coreografia di Grigorovic. Shut your eyes di Marco Goeke dava invece un tocco moderno a una serata prevalentemente classica che si concludeva con lo spettacolare passo a due finale dal Don Chisciotette con Konovalova e Young Gyu Choi un danzatore molto promettente. La serata del Balletto di di Astana il cui corpo di ballo è attualmente diretto da la famosa étoile Altinay Assylmuratova era improntato nella prima parte alla più classica delle tradizioni russe con pezzi come Corsaire o il meno conosciuto Talisman mentre l’adagio dal celebre passo a due di Spartacus interpretato dalla coppia Shugyla Adepkhan e Serik Nakyspekov soddisfaceva pienamente . La seconda parte si riallacciava invece a una tradizione più occidentale con le simpatiche Sei danze tedesche nelle celebri coreografia di Jiri Kylian. Una serata di grande successo anche questa.